Spark: cosa è e a cosa serve
Cosa è Spark?
Spark è un framework open source per l’elaborazione di dati distribuiti, utilizzato per analisi veloci e complesse, machine learning e real-time processing, ottimizzato per gestire grandi volumi di dati in modo efficiente e scalabile.
Nato come progetto presso l’Università di Berkeley, è ora gestito dalla Apache Software Foundation.
Le sue caratteristiche principali sono:
- Velocità. Una delle sue più grandi forze, grazie all’elaborazione in memoria.
- Scalabilità. E’ noto per la sua capacità di scalare da un singolo nodo a migliaia di nodi, permettendo di gestire enormi quantità di dati.
- Versatilità. Supporta una vasta gamma di attività, come l’ETL (Extract, Transform, Load), l’analisi batch, l’elaborazione in streaming e l’apprendimento automatico.
- Linguaggi Supportati. Supporta vari linguaggi di programmazione, inclusi Java, Scala, Python e R.
Questa tecnologia conta su una community molto attiva, alla base della sua progressiva adozione.
EgoValeo è una società di Head Hunting specializzata unicamente
nei settori IT & Engineering.
A cosa serve Spark?
I principali ambiti di utilizzo di questa tecnologia sono:
- Elaborazione batch e in streaming. Spark è progettato per elaborare grandi set di dati, sia in modalità batch che in streaming, è ideale per situazioni in cui è necessario un processamento rapido e affidabile dei dati.
- Analisi dei dati. Con librerie come Spark SQL, è possibile eseguire query SQL, facilitando l’analisi e la generazione di report.
- Machine learning. MLlib è la libreria di questo framework dedicata al machine learning, completa di algoritmi di apprendimento automatico pre-implementati.
- Grafici. Grafi complessi possono essere elaborati ed analizzati in modo efficiente utilizzando GraphX, la componente dedicata all’elaborazione di grafici.
- Real-Time Analytics. Spark Streaming permette l’analisi in tempo reale dei dati, rendendo possibile lavorare con dati che vengono generati e raccolti in tempo reale.
Le caratteristiche di Spark
Una delle caratteristiche distintive di questa tecnologia è il Resilient Distributed Dataset (RDD), un concetto fondamentale che sta alla base dell’efficienza con sui gestisce i dati. Gli RDD permettono a Spark di elaborare dati in modo distribuito e resiliente, garantendo un’elevata tolleranza ai guasti.
A complemento, le API Dataset e DataFrame offrono strumenti avanzati per operazioni di alto livello e ottimizzazioni, consentendo agli sviluppatori di manipolare i dati in modo più intuitivo e performante.
Un’altra importante caratteristica di questa tecnologia è l’interoperabilità con Hadoop. Questa compatibilità permette a Spark di integrarsi facilmente con l’ecosistema Hadoop, espandendo le possibilità di utilizzo e facilitandone l’adozione in ambienti dove Hadoop è già presente.
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FAQ
Spark è un framework open source per l’elaborazione di dati distribuiti, utilizzato per analisi veloci e complesse, machine learning e real-time processing, ottimizzato per gestire grandi volumi di dati in modo efficiente e scalabile.
Apache Spark è un progetto open source e gratuito, ma possono emergere costi per l’infrastruttura cloud o server e per la gestione dei dati quando viene implementato su larga scala.
Le RDD, o Resilient Distributed Datasets, sono collezioni di dati distribuiti essenziali in Spark per elaborare e analizzare grandi quantità di dati in modo efficiente, mantenendo alta resilienza e integrità dei dati.
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.