Python: cosa è, a cosa serve e mini tutorial

Cosa è Python

Python è un linguaggio di programmazione ad alto livello, noto per la sua leggibilità, semplicità e versatilità. A differenza di altri linguaggi che sacrificano la leggibilità per la sintesi o la performance, Python si presta ad un codice più “pulito” e comprensibile, l’ideale per sviluppatori di tutti i livelli.

Python fu creato per la prima volta da Guido van Rossum, un programmatore olandese, nel periodo natalizio del 1989. La sua intenzione era quella di colmare il divario tra il linguaggio di programmazione C, potente ma spesso poco intuitivo, e il linguaggio shell Unix, più semplice ma meno versatile. Il nome “Python” non deriva dal serpente, ma è un omaggio ai Monty Python, un gruppo comico britannico molto amato da Van Rossum.

Il linguaggio fu rilasciato ufficialmente nel 1991 come Python 0.9.0, e da allora sono state rilasciate numerose versioni che hanno migliorato e ampliato le sue funzionalità.

Le caratteristiche principali di questo linguaggio di programmazione sono:

  • Leggibilità. Una delle caratteristiche più distintive di questo linguaggio è la sua snitassi chiara e leggibile, che permette una rapida comprensione del codice.
  • Tantissime librerie. Questo linguaggio dispone di una ricca collezione di librerie standard e di numerosi pacchetti di terze parti, che estendono le sue funzionalità in diversi domini come il web scraping, l’analisi dati, l’intelligenza artificiale, e molto altro.
  • Multipiattaforma. Python è un linguaggio interpretato, il che significa che può essere eseguito su diverse piattaforme senza necessità di essere ricompilato.
  • Community molto attiva. La community degli sviluppatori è una delle più attive e supporta i nuovi arrivati attraverso documentazione dettagliata, tutorial e forum di discussione.

A cosa serve Python

Il linguaggio di programmazione Python, grazie alla sua versatilità, è utilizzato in diversi ambiti e per diversi scopi, tra cui:

  • Sviluppo web. E’ molto utilizzato nello sviluppo web, con framework come Django e Flask che facilitano la creazione di siti web robusti e scalabili.
  • Data science. Librerie come Pandas, NumPy e Matplotlib rendono questo linguaggio una scelta eccellente per l’analisi dei dati, la visualizzazione e il data mining.
  • Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Python è uno dei linguaggi più popolari nel campo dell’intelligenza artificiale, con librerie come TensorFlow e scikit-learn che forniscono gli strumenti necessari per l’implementazione di algoritmi di machine learning.
  • Automazione e Scripting. La semplicità e la leggibilità di questo linguaggio lo rendono ideale per l’automazione di compiti ripetitivi e lo scripting, sia a livello di sistema che per applicazioni web.
  • Cybersecurity. Questo linguaggio viene spesso utilizzato per scrivere script e strumenti nel campo della cybersecurity, grazie alla sua capacità di eseguire rapidamente test e analisi.

I professionisti che usano Python

Le figure professionali dell’IT che utilizzano Python per svolgere i propri compiti sono:

  • Web Developer. Grazie a framework come Django e Flask, gli sviluppatori web utilizzano questo linguaggio per creare siti e applicazioni web robusti e scalabili.
  • Data Scientist. Python è uno strumento fondamentale per i data scientist, che lo utilizzano per l’analisi dati, la modellazione predittiva e la visualizzazione, con l’aiuto di librerie come Pandas, NumPy e Matplotlib.
  • Machine Learning Engineer. Questi professionisti impiegano Python per costruire, addestrare e distribuire modelli di apprendimento automatico. Librerie come TensorFlow e scikit-learn sono particolarmente popolari in questo campo.

Queste figure professionali rappresentano solo la punta dell’iceberg quando si tratta delle applicazioni di Python, ma sono tra le più rilevanti e richieste nel mercato del lavoro attuale.

Mini tutorial di Python

Passare dalla teoria alla pratica in tempi rapidi porta sempre ad una certa soddisfazione. Vogliamo provare a scrivere e a far “girare” il nostro primo programma scritto in questo linguaggio?

Bene, vediamo uno degli esercizi più semplici, ma non banale, ossia il codice che serve per far creare un elenco di numeri casuali e poi ordinarli.

Il codice Python per questo scopo è il seguente:

# Importare la libreria 'random' per generare numeri casuali
import random

# Creare una lista vuota per contenere i numeri casuali
lista_numeri = []

# Generare 10 numeri casuali tra 1 e 100 e aggiungerli alla lista
for i in range(10):
    numero_casuale = random.randint(1, 100)  # Genera un numero casuale tra 1 e 100
    lista_numeri.append(numero_casuale)  # Aggiunge il numero alla lista

# Stampa la lista non ordinata
print("Lista non ordinata:", lista_numeri)

# Ordinare la lista in ordine crescente
lista_numeri.sort()

# Stampa la lista ordinata
print("Lista ordinata:", lista_numeri)

Per verificarne subito il funzionamento possiamo fare copia e incolla di questo codice in un interprete, utilizzandone uno scaricato sulla propria macchina, oppure utilizzando un interprete Python online (attenzione a copiare solo il codice, senza i numeri di riga). Ha funzionato? Bella soddisfazione…

Breve spiegazione del codice

  • Riga 2. Il codice in Python inizia importando la libreria random, che fornisce funzioni per generare numeri casuali.
  • Riga 5. Successivamente, viene creata una lista vuota chiamata lista_numeri che servirà per contenere i numeri casuali generati.
  • Da riga 8 a riga 10. Un ciclo for viene utilizzato per generare 10 numeri casuali, ognuno dei quali è un intero compreso tra 1 e 100. Questi numeri vengono poi aggiunti alla lista_numeri utilizzando il metodo append().
  • Riga 13. Dopo aver generato e raccolto tutti i 10 numeri casuali, la lista viene stampata per mostrare i numeri prima dell’ordinamento.
  • Riga 16, 19. Infine, la lista viene ordinata in ordine crescente utilizzando il metodo sort(), e la lista ordinata viene stampata a schermo.

Come vedi, Python è davvero intuitivo. Vuoi imparare a scrivere altri programmi in Python? Ecco un corso di base.

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